RECENSIONE:
Leggendo questo titolo la prima cosa che viene a in mente a tutti sono tre uomini, probabilmente abbastanza stupidi, che si ritrovano in numerose situazioni comiche in compagnia di una pecora. Se andiamo a guardare i trailer usciti...
ci rendiamo conto che la nostra intuizione era esatta e che oltre a questo ci ritroviamo di fronte a una delle più classiche situazioni da commedia ovvero lui, lei, gli amici di lui, la famiglia di lei e il loro matrimonio. Tema principale l’incontro/scontro di personalità, mondi e vite diametralmente opposte tra di loro ma costrette a coesistere nel giorno del fatidico “si”. Fin qui nulla di speciale se non fosse che a stuzzicare la nostra curiosità è proprio la pecora e tutte le gag più assurde da lei provocate; ed è proprio sulle scene più assurde ed esilaranti e sul ritmo incalzante che si fonda la forza di questo film. Il protagonista è David (Xavier Samuel), il classico bravo ragazzo purtroppo rimasto orfano fin da piccolo, la cui famiglia è composta dai tre amici di vecchissima data: Tom, il maggiore di questa strana famiglia, sfacciato, sicuro di sè, festaiolo e per niente d’accordo con la decisione di David di sposarsi; poi abbiamo Graham, il classico “sfigato” di buon cuore che non riesce a evitare di finire nelle situazioni peggiori possibili, e infine Luke, disperato perché non riesce a capacitarsi che la fidanzata l’abbia scaricato. Dall’altro lato invece ci sono Mia (Laura Brent), la sposa, figlia e donna perfetta, la sorella che si finge lesbica per dare fastidio al padre, il padre Jim, noto politico australiano, che tenterà disperatamente di salvare la reputazione, e la moglie Barbara, ex festaiola doc adesso scesa a più miti comportamenti. A movimentare il tutto abbiamo lo spacciatore con il trauma dell’abbandono ma pur sempre pericoloso di nome Ray e infine la già citata pecora di nome Rumpsy, alla quale Jim è legato come se fosse un figlio.
Leggendo questo titolo la prima cosa che viene a in mente a tutti sono tre uomini, probabilmente abbastanza stupidi, che si ritrovano in numerose situazioni comiche in compagnia di una pecora. Se andiamo a guardare i trailer usciti...
ci rendiamo conto che la nostra intuizione era esatta e che oltre a questo ci ritroviamo di fronte a una delle più classiche situazioni da commedia ovvero lui, lei, gli amici di lui, la famiglia di lei e il loro matrimonio. Tema principale l’incontro/scontro di personalità, mondi e vite diametralmente opposte tra di loro ma costrette a coesistere nel giorno del fatidico “si”. Fin qui nulla di speciale se non fosse che a stuzzicare la nostra curiosità è proprio la pecora e tutte le gag più assurde da lei provocate; ed è proprio sulle scene più assurde ed esilaranti e sul ritmo incalzante che si fonda la forza di questo film. Il protagonista è David (Xavier Samuel), il classico bravo ragazzo purtroppo rimasto orfano fin da piccolo, la cui famiglia è composta dai tre amici di vecchissima data: Tom, il maggiore di questa strana famiglia, sfacciato, sicuro di sè, festaiolo e per niente d’accordo con la decisione di David di sposarsi; poi abbiamo Graham, il classico “sfigato” di buon cuore che non riesce a evitare di finire nelle situazioni peggiori possibili, e infine Luke, disperato perché non riesce a capacitarsi che la fidanzata l’abbia scaricato. Dall’altro lato invece ci sono Mia (Laura Brent), la sposa, figlia e donna perfetta, la sorella che si finge lesbica per dare fastidio al padre, il padre Jim, noto politico australiano, che tenterà disperatamente di salvare la reputazione, e la moglie Barbara, ex festaiola doc adesso scesa a più miti comportamenti. A movimentare il tutto abbiamo lo spacciatore con il trauma dell’abbandono ma pur sempre pericoloso di nome Ray e infine la già citata pecora di nome Rumpsy, alla quale Jim è legato come se fosse un figlio.
L’inizio del film è un breve assaggio di quello che succederà
dopo; dal risveglio post-sbronza della mattina del giorno delle nozze fino alla
fine del film la storia va avanti con un susseguirsi veramente intenso di
situazioni comiche irreali che però, proiettate in un contesto estremamente reale
ed interpretate da personaggi esagerati eppure credibili, riescono a provocare
delle gran risate, mentre i brevi momenti di pausa tra un avvenimento e l’altro
non sono altro che l’anteprima di ciò che accadrà di lì a poco. La comicità, in
questo film, è principalmente una comicità fisica piuttosto che verbale, ovvero
è quello che lo spettatore vede che lo fa divertire piuttosto che quello che
dicono i vari attori. Inoltre bisogna aggiungere che difficilmente qualcuno
avrebbe potuto trovare un animale più adatto per questo film; nel contesto
creato la pecora è oggetto di una comicità intrinseca, basta una sua normale
inquadratura per suscitare una risata e siamo sinceri, con un cane, un gatto,
un cavallo o un qualunque altro animale il risultato non sarebbe di certo stato
lo stesso.
L’ideatore di questo film è Dean Craig che, dopo averci regalato
un memorabile funerale in “funeral party”, riuscendo a farci ridere anche in
una situazione che è per definizione triste, si è dedicato ad una più comune
situazione da commedia, ovvero il matrimonio, ma bisogna ammetterlo, l’ha fatto
senza cadere nel banale o nello scontato. Risulta però quasi impossibile a
volte non notare alcune similitudini con “una notte da leoni”, come per esempio
la tematica del matrimonio quasi rovinato dagli amici o dell’uso di droga come
espediente per generare situazioni comiche, ma nonostante ciò “Tre uomini e una
pecora” riesce a evitare pienamente l’ombra del successo di “Una notte da
leoni”. Tornando a Dean Craig, personalmente mi aspetto di ritrovare presto
questo sceneggiatore all’opera con un’altra commedia basata su un comune evento
della nostra vita: io gli suggerirei un battesimo o una comunione, due
ambientazioni che ancora non sono state sfruttate e che secondo me si prestano molto
alla commedia moderna.
In conclusione se cercate un film serio e impegnato con una trama intricata allora questo film non fa per voi, ma se
cercate un film da vedere con gli amici che vi faccia ridere e divertire senza
impegno allora “Tre uomini e una pecora” è un film che vale sicuramente la pena
vedere.
(Recensione: a cura di Tommaso Rossi.)
(Recensione: a cura di Tommaso Rossi.)
Tre Uomini e una Pecora: (Vedi Trailer)
FOTO TRE UOMINI E UNA PECORA:
VIDEO FILM:
Tre Uomini e una Pecora - Inizio Graham servono Asciugamani ?
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